Martano (Lecce) – ULIVI, IL FUTURO È ADESSO CONVEGNO organizzato da Associazione OLIVAMI Con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura – 3 febbraio

ULIVI, IL FUTURO È ADESSO

CONVEGNO organizzato da Associazione OLIVAMI

Con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura

3 febbraio 2023

Frantoio Alèa – via Zaca – MARTANO (LE)

Ore 10:00-13:30

Con la partecipazione di

On. LUIGI D’ERAMO

Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste

Il futuro dell’olivicoltura salentina sarà al centro del dibattito nel convegno organizzato dall’Associazione Olivami,  venerdì  3 febbraio a Martano (LE),  con la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste On. LUIGI D’ERAMO.

Ad un anno dalla nascita, Olivami, riunisce le associazioni di categoria e gli attori principali del settore per un confronto aperto con Regione Puglia e Governo su una strategia condivisa di riforestazione del Salento che tuteli ambiente, paesaggio ma soprattutto i contadini. 

È nostro obiettivo affrontare il post Xylella  – evidenzia Alessandro Coricciati,presidente di Olivami – con la consapevolezza che il percorso di rinascita passa dalla condivisione di un piano che deve tener conto delle richieste e delle esigenze del nostro territorio. Chiederemo a Regione e Governo di affrontare il problema con una visione nuova che metta insieme agricoltura e tutela ambientale. Non può esserci turismo di qualità senza la cura del paesaggio e della campagna. Ecco perché è determinante procedere con celerità alla piantumazione degli ulivi e alla previsione di nuovi indennizzi per gli olivicoltori che hanno visto ridursi drasticamente la produzione di olio. Vogliamo partecipare ai tavoli di confronto tra enti pubblici e privati per determinare il vero cambio di passo sul problema xylella”.

IL CONVEGNO

I lavori saranno introdotti dall’On. Roberto Marti, presidente della 7ª  commissione permanente del Senato (Cultura, patrimonio culturale, spettacolo e pubblica istruzione) e dal professor Massimo Monteduro delegato alla sostenibilità di UniSalento, con i saluti di Mario Vadrucci  presidente CCIAA Lecce, Fabio Tarantino sindaco di Martano, delegato alle politiche ambientali della Provincia di Lecce  e Mario Bruno Caputo, sindaco di Carpignano Salentino.

Saranno gli assessori regionali Anna Grazia Maraschio (ambiente)e Donato Pentassuglia (agricoltura)a illustrare tutte le iniziative in campo per contrastare il batterio Xylella e lo stato dei luoghi sulla riforestazione del Salento.

Seguirà il dibattito aperto ai rappresentanti del settore  con la partecipazione di Mario Vadrucci – CCIAA, Santo Ingrosso – Confcooperative Lecce, Benedetto Accogli – CIA, Adriano Abate – Confagricoltura, Stefano Morano – Copagri, Aldo De Sario e Pietro Piccioni – Coldiretti, e Francesco Ferraro – Arif, Pantaleo Piccinno – Dajs, Giovanni Melcarne – DOP Terra d’Otranto.

Chiuderà i lavori l’On. Luigi D’Eramo, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.

L’incontro sarà moderato dal giornalista Marcello Favale.

I NUMERI DI OLIVAMI

L’Associazione Olivami in 12 mesi, grazie all’adozione degli ulivi, ha piantato 25.000 alberi tra Carpignano Salentino e Martano e realizzato 51 giardini aziendali richiesti dalle imprese private. 11.000 gli ulivi adottati, 75 i terreni rigenerati, 15.000 litridi olio prodotto dalle nuove piante, spediti in Italia e all’estero. Sono numeri straordinari che hanno fatto guadagnare ad Olivami il podio tra le startup premiate da Banca Sella e Università del Salento. Un progetto innovativo per il rilancio dell’economia e del territorio salentino che ha già permesso di creare 15 nuovi posti di lavoro e donare 5000 ulivi ai contadini proprietari di piccoli poderi.  Quella di Olivami è anche una sfida di tutela ambientale: basti pensare che i nuovi ulivi piantati hanno contribuito alla riduzione di 6,6 milioni Kg/CO2.

CROWDFUNDING

Sono 51 le imprese pubbliche e private che hanno adottato alberi nel Salento tra le quali anche  Fondazione La Notte della Taranta, Fondazione Ronald McDonald, Banca Sella, Il Giro dei Venti di Sergio Filograna e GreenUp. Per ogni ulivo che viene adottato, Olivami ne pianta uno di nuova generazione tollerante al batterio Xylella. Gli ulivi saranno condotti da agricoltori che hanno deciso di aderire al progetto. È possibile effettuare l’adozione direttamente dal sito web dell’associazione www.olivami.com, selezionando la quantità e la specie di alberi che si vuole adottare. Aderendo all’iniziativa si riceverà un’e-mail di conferma riportante tutte le caratteristiche dell’ordine e il certificato di adozione. Per il secondo anno di attività OLIVAMI lancia la campagna di crowdfunding. “Con il micro finanziamento dal basso, spiega il direttore Simone Chiriatti, la nostra start-up può continuare ad investire nell’olivicoltura salentina con la piantumazione degli alberi e con l’assistenza ai piccoli agricoltori nella riforestazione degli oliveti devastati dal  batterio Xylella. Il nostro obiettivo è estendere il nostro modello all’intero Salento soprattutto nei comuni più colpiti”.

Per partecipare al crowdfunding basta un clic su: https://www.olivami.com/crowdfunding/

XYLELLA DA FERMARE

Negli ultimi 5 anni la Xylella ha distrutto oltre 21 milioni di ulivi nel Salento, cancellando così anni e anni di sacrifici di migliaia di agricoltori e la principale fonte di compensazione di CO2 della Terra d’Otranto. La prima scoperta del patogeno batterico risale a ottobre 2013, prima segnalazione del batterio in Europa. Da allora la sua presenza è stata segnalata anche in Francia, Spagna e Portogallo (Fonte: EFSA).  A distanza di 10 anni, la Xylella fastidiosa ha raggiunto la provincia di Bari con gli ultimi esemplari infetti rilevati nella zona cuscinetto nell’area del comune di Castellana Grotte. Dopo aver lasciato un paesaggio di desolazione nel basso Salento, la Xylella ha raggiunto sia la provincia di Brindisi che quella di Taranto, infettando anche gli ulivi monumentali della Piana di Ostuni, per arrivare nelle zone dei comuni a sud di Bari.

Con delibera 1886, del 12 dicembre del 2022, la Regione Puglia ha approvato il  “Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia” per il biennio 2023-2024, che prevede misure di eradicazione e contenimento e strategie di controllo dei vettori.  Lo stesso Piano autorizza, nella zona infetta dell’area delimitata  ‘Salento’,  ad eccezione della zona dove si applicano misure di contenimento, l’impianto di piante come olivo, varietà Leccino e FS17 (Favolosa) in quanto risultate resistenti/tolleranti a Xylella fastidiosa. Il fenomeno – stando a un’indagine conoscitiva condotta dalla Commissione agricoltura della Camera e pubblicata il 28 marzo scorso – ha interessato circa 750 mila ettari grazie alla velocità con cui si diffonde il batterio da pianta a pianta,  a opera di un insetto molto comune, la «sputacchina» (Philaenus spumarius) di difficile controllo.

#olivami

#failatuaparte

Il convegno, patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura, sarà trasmesso in diretta sui canali social  di Olivami. Tutte le informazioni sulle attività di Olivami sono disponibili su www.olivami.com.