Operaio morto nel Tarantino. Paolo Capone, Leader UGL: “Tragedia inaccettabile. Rafforzare controlli e prevenzione”

“Un operaio di 60 anni è morto folgorato nel Tarantino. In base alle ricostruzioni, era al lavoro nel cantiere della superstrada Taranto-Avetrana, quando è avvenuto l’incidente mortale in cui è rimasto ucciso. Le indagini daranno una risposta e accerteranno le responsabilità ma l’UGL ritiene che indignarsi per quanto quotidianamente accade sui posti di lavoro non basti più. Questo ennesimo dramma sul lavoro ha spezzato una famiglia e una comunità e fotografa un problema evidente, cioè la mancanza di sicurezza. Riteniamo che sia doveroso implementare i controlli per verificare il rispetto delle norme e promuovere una vera e propria cultura della sicurezza sul lavoro. È necessario puntare sulla formazione e su un addestramento adeguato a cominciare dalle scuole secondarie. Dire “basta” alle cosiddette morti bianche, non basta più. E’ necessario intervenire sulla prevenzione per evitare il ripetersi di simili tragedie”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale UGL in merito all’incidente mortale sul lavoro avvenuto nel Tarantino.