Riconoscimenti dal Gambero Rosso per l’olio extra vergine di oliva del Gargano: Oliveto Medina e Tenute Il Mandrione nella Guida Oli d’Italia 2024

Gianluigi Medina e Ambrogio Caramia al SOL&Agrifood del Vinitaly gioiscono insieme dei risultati raggiunti.
Pioggia di riconoscimenti ai produttori olivicoli del Gargano da parte del Gambero Rosso. Gli oli di Oliveto Medina e Tenute Il Mandrione sono stati ufficialmente menzionati nella quattordicesima edizione della prestigiosa Guida Oli d’Italia Gambero Rosso, presentata il 15 aprile al Vinitaly, nella Sala Rossini del Centro Congressi Arena.
Oliveto Medina con Linfa D’Oro Coratina ha ottenuto le Tre Foglie nella Guida Oli del Gambero Rosso, ossia il massimo riconoscimento per un olio extravergine d’oliva che rappresenta l’eccellenza italiana; con Linfa D’Oro Ogliarola Garganica ha ricevuto le Due Foglie, mentre il blend (ovvero il mix tra Ogliarola e Coratina) porta a casa le Due Foglie Rosse.
Tenute Il Mandrione con Olio E.V.O. Diana Ogliarola Garganica ha ottenuto Due Foglie e con Olio E.V.O. Minerva Coratina, dal carattere deciso e robusto, ha guadagnato Due Foglie Rosse sempre nella Guida Oli del Gambero Rosso.
Oliveto Medina, inoltre, con Linfa D’Oro Coratina ha ottenuto la Gran Menzione per la categoria Monovarietali al Premio Sol d’Oro 2024,  il concorso internazionale dedicato agli oli extravergini più selettivo al mondo che ha lo scopo di evidenziare i migliori oli prodotti principalmente nel bacino del Mediterraneo. La cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale si è svolta domenica 14 aprile in Sala Vivaldi al Palaexpo di Veronafiere.

Fino al 17 aprile Oliveto Medina e Tenute il Mandrione, insieme ad altre cinque aziende, saranno presenti nello stand Marsicani & Friend alla 22^ edizione di SOL&Agrifood, il Salone Internazionale B2B dell’olio extravergine di oliva e dell’agroalimentare di eccellenza, il luogo di incontro tra offerta e domanda di tutte le specialità olearie di qualità.

«Dopo tanto impegno siamo riusciti ad entrare nella Guida del Gambero Rosso e siamo molto orgogliosi dell’obiettivo raggiunto», affermano i due olivicoltori Gianluigi Medina (Oliveto Medina) e Ambrogio Caramia (Tenute Il Mandrione) che gioiscono insieme dei risultati ottenuti.
«Per arrivare a questo traguardo bisogna fare molta attenzione non solo a ciò che si fa in campo, dalla potatura alla raccolta, ma anche durante la trasformazione e lo stoccaggio per conservare un olio salubre, intatto e genuino», spiegano Ambrogio e Gianluigi che continueranno ad impegnarsi affinché Vieste e il Gargano si affermino sempre più  nell’ambito di una produzione di qualità.

Entrambi gli olivicoltori viestani hanno ereditato i terreni di famiglia e li portano avanti con impegno: Oliveto Medina (8 ettari di terra) lavora da anni completamente in biologico, mentre Tenute il Mandrione (70 ettari) è in procinto di completare l’iter che certificherà la produzione di olio extra vergine di oliva in biologico.
Ad accomunare Ambrogio e Gianluigi è la voglia di migliorarsi e offrire un prodotto d’eccellenza.
Le politiche agricole degli ultimi anni hanno incentivato questo sviluppo e stimolato olivicoltori come Ambrogio e Gianluigi a mettere in dubbio il “sistema tradizionale” perché portava ad un prodotto che, nonostante la genuinità, non si distingueva per eleganza di profumi ed equilibrio nei sapori. Grazie al supporto di figure di spicco nel settore, come la tecnologa alimentare Sabrina Pupillo e il frantoio di fama internazionale Nicolangelo Marsicani, queste due aziende hanno potuto scoprire un modo completamente nuovo di realizzare olio extra vergine di oliva.
Gianluigi nello specifico si occupa particolarmente della cura del campo e di assicurarsi che le olive arrivino sane al frantoio di Nicolangelo Marsicani, in Cilento. Ambrogio, che invece ha il suo frantoio e si è aggiornato come tecnico frantoiano sempre da Marsicani, una volta raccolte le sue olive ne cura anche il processo estrattivo in frantoio. Entrambe le aziende oggi lavorano con olive raccolte precocemente e le trasformano velocemente nel famoso oro verde. In meno di 12 ore avvengono le fasi di molitura e filtraggio in frantoio e l’olio è pronto per lo stoccaggio in silos azotati.