IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA ESAMINATO L’ANDAMENTO DEL PRIMO SEMESTRE 2023:
UTILE CONSOLIDATO DI 5,2 MILIONI DI EURO (4,2 MILIONI DI EURO PER LA SOLA CAPOGRUPPO CONSORZI AGRARI D’ITALIA S.P.A.) ED UN EBITDA CONSOLIDATO DI 20,2 MILIONI DI EURO (13,1 MILIONI DI EURO PER LA CAPOGRUPPO)
Nel primo semestre 2023, il valore della produzione di Consorzi Agrari d’Italia si è attestato a 436,6 milioni di euro mentre quello consolidato è di 641,8 milioni di euro.
L’EBITDA consolidato risulta in crescita del +38% rispetto al 30 giugno 2022
Roma, 28 settembre 2023 – Si è tenuto il Consiglio di Amministrazione di Consorzi Agrari d’Italia S.p.A. (“Consorzi Agrari d’Italia” o “CAI”) che ha esaminato l’andamento del primo semestre 2023 di CAI e del consolidato di CAI rilevando un utile netto pari a 4,2 milioni di euro ed un EBITDA di 13,1 milioni di euro per CAI, ed un utile consolidato pari a 5,2 milioni di euro (in linea con l’anno precedente) ed un EBITDA consolidato di 20,2 milioni di euro (+38% rispetto al 30 giugno 2022) per il consolidato.
“I risultati numerici della semestrale rispettano a pieno gli obiettivi del piano industriale e danno conferma di come Consorzi Agrari d’Italia sia ormai il punto di riferimento dell’agricoltura italiana” – spiega Gianluca Lelli Amministratore Delegato di CAI. “Il forte radicamento sul territorio, unito alla competenza della nostra rete, ci consente di guardare al futuro con ottimismo e di garantire ai soci dei consorzi agrari e a tutti gli operatori del mercato agricolo un’assistenza sicura, continua e di qualità”.
“CAI continuerà a lavorare per ridurre i costi dei mezzi tecnici, promuovere i contratti di filiera e valorizzare soluzioni innovative e sostenibili per garantire stabilità, continuità e reddito alle aziende agricole italiane”, conclude Gianluca Lelli.
A proposito di CAI – Consorzi Agrari d’Italia
CAI è il primo soggetto nazionale totalmente integrato che unisce la competenza e la capacità di valorizzazione dei prodotti nelle filiere strategiche del primo gruppo agro-industriale italiano, BF SPA con le reti territoriali dei consorzi coinvolti. Grazie a questo progetto, gli agricoltori diventano protagonisti di un nuovo modello di sviluppo, basato sull’innovazione e sulla sostenibilità.
Il progetto poggia su una rete che produce oltre 1 miliardo di ricavi annui e conta più di 20 mila soci agendo come un vero e proprio “hub” per il collocamento delle grandi produzioni.
Ad oggi fanno parte di CAI: BF spa, Consorzio dell’Emilia, Consorzio del Tirreno, Consorzio Centro Sud e Consorzio Adriatico, Consorzio del Nord Est.
CAI supporta le aziende agricole in tutto il territorio nazionale con un percorso di crescita basato su una razionalizzazione che nel medio periodo riduce i costi dei mezzi di produzione, un’assistenza tecnica completa, una vasta rete di prodotti e servizi, l’innovazione e la valorizzazione dei prodotti simbolo del Made in Italy, promuovendo accordi di filiera in grado di valorizzare sui mercati il lavoro giornaliero dei produttori e garantire qualità al consumatore.