Scopri l’estenuante mondo degli sport più duri su due ruote con Red Bull Erzbergrodeo e Red Bull Hardline

Una super domenica di azione su due ruote: il 2 giugno 2024 i piloti affronteranno percorsi impervi e sfide implacabili nelle ultime prove di abilità e resistenza.
 
Il 2 giugno 2024, il regno delle gare fuoristrada più dure del mondo si accende di fervore mentre due titani delle competizioni adrenaliniche, Red Bull Erzbergrodeo e Red Bull Hardline, comandano i riflettori per un Super Sunday di azione su due ruote.Questi eventi, annunciati come l’apice delle rispettive discipline, Hard Enduro e Downhill Mountain Biking, attirano atleti da tutto il mondo, ognuno dei quali gareggia per conquistare i terreni spietati e le sfide vertiginose che si presentano davanti a loro.Nonostante le nette differenze tra le battaglie in salita di Hard Enduro e le discese che sfidano la gravità di Downhill Mountain Biking, queste discipline condividono un terreno comune nella loro incessante ricerca di superare i limiti fisici e mentali, navigare in paesaggi faticosi e abbracciare l’esilarante corsa della competizione.

L’istantanea 80/20:Red Bull Erzbergrodeo: un’estenuante missione di 40 km attraverso gli insidiosi passi di montagna dell’Austria.
Red Bull Hardline: un percorso impegnativo in Galles con salti mostruosi e caratteristiche da far rizzare i capelli.Rob Warner parla della natura impegnativa dell’Hard Enduro e del Downhill Mountain Biking, spingendo gli atleti ai loro limiti fisici e mentali: “Non c’è dubbio che l’Hard Enduro e il Downhill Mountain Biking siano quanto di più duro ci possa essere sul pianeta Terra”.
Gee Atherton sottolinea l’importanza della concentrazione mentale e del rapido processo decisionale in mezzo alle sfide incessanti delle gare: “Devi darti il 100% e devi impegnarti per questo”.
Manuel Lettenbichler sottolinea le competenze tecniche e l’adattabilità essenziali per avere successo in questi sport rigorosi: “Bisogna essere flessibili perché in così poco tempo possono succedere tante cose”.Jonny Walker parla dell’equilibrio tra il superamento dei limiti e la priorità della sicurezza: “Ora ho un’età in cui scelgo di essere al sicuro piuttosto che correre un grosso rischio”.
Approfondimento:– Nel cuore aspro della città mineraria austriaca di Eisenerz, in Stiria, Red Bull Erzbergrodeo si svolge nel formidabile scenario di una cava di minerale di ferro. Qui, i ciclisti di Hard Enduro affrontano un’odissea di 40 km attraverso insidiosi passi di montagna e salite vertiginose, navigando in un labirinto di massi e dislivelli.- Nel frattempo, nel profondo della Dyfi Valley del Galles, Red Bull Hardline attira con il suo marchio di furia. Creato dalla mente del luminare del downhill MTB Dan Atherton, questo evento scatena i ciclisti su un percorso complesso fatto di una raffica di ostacoli, combinando mostruosi salti freestyle con caratteristiche da far rizzare i capelli in discesa tra l’abbraccio lussureggiante della campagna gallese.- Comprendere la natura di questi due eventi e le discipline che li governano è la chiave per cogliere le esigenze fisiche e mentali che richiedono. Per fare luce su questo, ci rivolgiamo a Rob Warner, un ex asso del Downhill con una vasta esperienza e conoscenza di prima mano dell’Hard Enduro.
L’Hard Enduro e il Downhill Mountain Bike sono considerati alcuni degli sport più duri al mondo. Ci può raccontare quali sono le ragioni di questa reputazione?
Rob Warner: Non c’è dubbio che l’Hard Enduro e il Downhill Mountain Bike siano quanto di più duro ci possa essere sul pianeta Terra. Per quanto riguarda gli sport estremi, spingono i piloti al limite assoluto della loro fisicità e determinazione mentale. Spingono anche l’attrezzatura al limite ed entrambi lo fanno in modi molto diversi. L’Hard Enduro spingerà un ciclista su un lungo percorso, mettendo alla prova la sua resistenza per ore e ore. Metterà a dura prova i ciclisti, mentre un atleta di Downhill è al massimo della sua capacità atletica quasi nel momento in cui lascia il cancello, e cercherà di sostenerlo mentre va in bicicletta per 2-3 minuti. È all-in per quel breve lasso di tempo. La frequenza cardiaca è superiore al massimo. Nel momento in cui lasci la partenza, stai cercando di andare in bicicletta fino in fondo; Ogni centesimo di secondo conta. Mentre nell’Hard Enduro forse contano di più i minuti, così come non rimanere bloccati. I motociclisti percorrono i terreni più impegnativi che le motociclette possono affrontare. Sono in mezzo al nulla tutto il giorno da soli. Sono sport molto diversi, ma portano le persone che sono abbastanza stupide da farli al limite.
Come downhiller che pratica anche l’Hard Enduro, cosa attira i ciclisti verso le sfide uniche di Red Bull Erzbergrodeo e Red Bull Hardline?
Rob Warner: Quando partecipi a eventi come la Red Bull Hardline e la Red Bull Erzbergrodeo, l’obiettivo è quello di finire. Ottenere un punteggio da cima a fondo di una Red Bull Hardline è un risultato enorme. Solo una manciata di piloti può farlo. I piloti che finiscono il Red Bull Erzbergrodeo entro il tempo limite – alcuni anni si vedono due finimenti, a volte se ne vedono dieci – è un club molto d’élite. L’attrazione per molte persone è quella di avvicinarsi il più possibile a quel traguardo, anche se non lo completano. Red Bull Hardline e Red Bull Erzbergrodeo sono quanto di più impegnativo si possa trovare in questi eventi. Non puoi spingere un ciclista di Downhill sulla sua bici più forte di quanto puoi fare nei minuti di una pista Red Bull Hardline. Lo stesso vale per un giro della Red Bull Erzbergrodeo. Si va lì per mettersi alla prova contro il limite di ciò che si mette di fronte alle persone. Non c’è niente di più difficile del Red Bull Erzbergrodeo. Quindi, se hai voglia di una sfida, scegli uno di questi due eventi.
Cosa c’è di speciale in questi sport che le persone al di fuori della scena principale potrebbero non conoscere?
Rob Warner: Ho la fortuna ogni anno di andare al Red Bull Erzbergrodeo e affrontarne una piccolissima parte. L’anno scorso ho affrontato un tratto estremo, ma sicuramente uno dei tratti estremi più facili. Ciò che mi ha scioccato è che non sarei mai riuscito a superare quella sezione. Avrei potuto stare lì per 24 ore, per 48 ore. Non importa quanto tempo, non c’è modo che io riesca a superare quella sezione. Potresti andarci senza aspettarti che sia così difficile come è. E’ follemente difficile, e guardi i migliori ragazzi del mondo che lo fanno, e lo fanno sembrare facile e, amico, oh amico, quello che cavalcano! Non ci puoi credere. È strabiliante quello che vanno su e giù. Sì, dimenticatelo. Per la maggior parte dei comuni mortali, non sta accadendo. Se non avessi guidato la Red Bull Hardline, non sapresti quanto siano impegnative le parti tra le caratteristiche. Quando lo guardi in televisione, vedi i varchi di 80 piedi, i divari di 60 piedi e il divario stradale, e pensi: “Sì, sono terrificanti. Sono incredibilmente difficili”. Lo sono, ma non sono così difficili come le sezioni che i ciclisti devono percorrere tra di loro. Ecco perché Red Bull Hardline si pone al di sopra di tutto il resto. Ha caratteristiche, oltre a una guida tecnica e naturale che porterà i migliori del mondo ben oltre quel limite. Ed è quello che vediamo ogni anno alla Red Bull Hardline.- Gee Atherton, due volte campione del mondo di downhill con numerose vittorie in Coppa del Mondo al suo attivo, non solo ha svolto un ruolo fondamentale nella progettazione del percorso originale Red Bull Hardline insieme a suo fratello Dan, ma è anche in programma di fornire commenti all’evento Red Bull Hardline di quest’anno. Con la sua esperienza e le sue intuizioni, insieme al tracciato rinnovato progettato per offrire ai ciclisti un’esperienza senza pari, questa edizione promette di essere un’esaltante vetrina di grandi abilità in mountain bike.
Com’è stato costruire il nuovo tracciato della Red Bull Hardline?
Gee Atherton: Le nuove costruzioni sono andate molto bene. È molto difficile con la Red Bull Hardline perché ogni anno pensi: ‘Bene, questo è il massimo che possiamo fare’, e poi tutti lo fanno e pensi di dover fare di nuovo un passo avanti. Quindi, a volte diventa difficile, ma quest’anno con la nuova pista, abbiamo una tela fresca, per così dire, un’intera sezione superiore di una montagna senza nulla sopra, e abbiamo appena tagliato una pista così nodosa, ruvida e difficile. Penso che piacerà a tutti.
In competizioni intense come la Red Bull Erzbergrodeo e la Red Bull Hardline, come fanno i piloti a mantenere la concentrazione mentale e la stabilità fisica in mezzo alla scarica di adrenalina e alle condizioni imprevedibili?
Gee Atherton: Con Red Bull Hardline in particolare – e penso che ci sia probabilmente una somiglianza con Red Bull Erzbergrodeo – la cosa difficile è elaborare queste informazioni ed essere in grado di elaborarle immediatamente. Alla Red Bull Hardline c’è solo un ostacolo dopo l’altro, non c’è tregua tra di loro. Ne colpisci uno e, prima ancora di atterrare, devi iniziare a pianificare la velocità di avvicinamento del prossimo. Si tratta quindi di un’enorme quantità di informazioni che devono essere elaborate molto rapidamente. E immagino che il Red Bull Erzbergrodeo sia molto simile, entrambi con un elemento molto fisico: avere una concentrazione, dover essere concentrati al 100% mentre riesci a malapena a respirare, hai la pompa delle braccia, le gambe ti fanno male, c’è fango sugli occhiali. Sei stanco come non lo sei mai stato e devi ancora essere concentrato al 100%. Ma non hai scelta. Una volta che sei entrato nella Red Bull Hardline, lo stesso con la Red Bull Erzbergrodeo, devi farlo. Devi buttarti al 100% e devi impegnarti.
Quando vi avvicinate a queste discese, che cosa vi passa per la mente? A cosa pensi quando stai per colpire un ostacolo o un salto? Come si fa a entrare nella zona per questo?
Gee Atherton: Devi guardare alle cose precedenti che hai fatto, alle volte in cui ti sei trovato in una situazione simile, su un ostacolo simile, e al modo in cui l’hai affrontato. Con il tempo impari piccoli trucchi, come mantenere la calma, rilassarti e concentrarti. Impari anche a giudicare queste cose, a valutare e ad avvicinare la velocità, a fare un roll-in e a dire: “Quella velocità è giusta. o no.’ Devi solo fare appello a questo vasto bagaglio di esperienza che hai. Ed è questo che rende un buon pilota Red Bull Hardline. E come con il Red Bull Erzbergrodeo, devi guardare indietro a tutti questi anni che hai fatto prima o ad altri eventi simili. Non potevi semplicemente presentarti a uno di questi eventi e sperare che vada bene. Devi avere una base di abilità così ampia, e un’ampia base temporale, poiché ti metterà alla prova in ogni modo. E Red Bull Hardline ne è un buon esempio, nel metterti alla prova. Devi essere bravo a saltare, a scendere, a giudicare la velocità su grandi caratteristiche. C’è così tanto da fare. L’unico modo per farlo è trovare cose che hanno funzionato in passato e poi provare a replicarle.- Il pilota del Red Bull KTM Factory Racing Manuel Lettenbichler vanta numerose vittorie nel Red Bull Erzbergrodeo e ha conquistato il titolo del FIM World Hard Enduro Championship lo scorso anno. Riconosciuto per la sua resistenza e la sua incrollabile perseveranza, Lettenbichler approfondisce i segreti dei suoi successi in queste impegnative competizioni.
Quali sono le competenze tecniche necessarie per partecipare a queste gare? E quali altre qualità ritieni siano essenziali per il successo in questi sport difficili?
Manuel Lettenbichler: L’Hard Enduro e il Downhill Mountain Bike sono la stessa cosa: alla fine, è molto importante se partecipi a queste gare, avere un’ottima scelta di linee e poter leggere il terreno. Questa è una cosa importante nell’Hard Enduro, ma è anche una grande cosa nel Downhill. Per quanto mi riguarda, ho imparato così tanto attraverso il Downhill che ho potuto portare nel mio sport, come mantenere lo slancio, mantenere il ritmo, leggere correttamente il terreno, forse aprire le curve e cose del genere. Se vuoi avere successo in questi sport difficili, devi essere flessibile perché così tante cose possono accadere in un così breve lasso di tempo. Anche se vai offline e finisci nel modo completamente sbagliato, devi cercare di rimetterti in moto, magari trovare subito un’altra soluzione e trovare un’altra linea di cui sei abbastanza soddisfatto.
In che modo i ciclisti calcolano il rischio e affrontano un rapido processo decisionale durante le discese ad alta velocità o il superamento degli ostacoli?
Manuel Lettenbichler: Sappiamo quello che facciamo, anche quando siamo al limite; E sappiamo come calcolare il rischio e prendere decisioni dell’ultimo minuto o addirittura dell’ultimo secondo. Ad esempio, quando stiamo andando in salita ed è super imprecisa, o quando andiamo in discesa con un salto enorme. Ma devi sempre visualizzare [l’azione] in anticipo, sapere se è possibile o meno, e con il tempo e l’esperienza, ottieni una sensazione migliore di ciò che puoi fare e di ciò che non puoi fare.- Il pilota britannico di Hard Enduro Jonny Walker ha tentato di conquistare il percorso Red Bull Hardline in sella a una moto per superare il record del campione del mondo di Downhill Jackson Goldstone del 2022 per il tempo più veloce. La sua decisione di cambiare marcia e pedalare in discesa invece che in salita, spinta dal desiderio di mettersi alla prova in modi nuovi, mostra la convergenza tra i due mondi apparentemente disparati dell’Hard Enduro e del Downhill Mountain Biking.
Qual è il modo migliore per prepararsi a una gara scoraggiante come la Red Bull Erzbergrodeo?Jonny Walker: Abbiamo lavorato così tanto su quello che ci stiamo preparando. L’importante è mantenere la calma all’inizio. Devo scendere alla partenza con un’ora di anticipo. Questo rende tutto molto difficile. Ma una volta che la gara inizia, è proprio come qualsiasi altra gara.
Come bilanciare il brivido di spingersi oltre i limiti con la necessità di rimanere al sicuro ed evitare infortuni in ambienti difficili?
Jonny Walker: Per me è abbastanza facile perché ho avuto molti infortuni, quindi ora sono in un’età in cui scelgo di essere sicuro piuttosto che correre un grosso rischio. Quando ero più giovane, correvo molti rischi. Ma ora penso sempre: ‘Ho avuto troppi infortuni e ho saltato troppe gare importanti. Non correrò il rischio’, e me la prenderò sempre comoda e spero per il meglio.- Nel crogiolo della competizione, dove terra e cielo convergono, Red Bull Erzbergrodeo e Red Bull Hardline mostrano l’indomito spirito della ricerca umana.
Qui, tra il rombo dei motori e il rombo delle ruote, i confini sfumano e nascono le leggende.
Guarda gli sport su due ruote più duri del mondo in diretta il 2 giugno su Red Bull TV.
L’evento principale dell’Hard Enduro, il Red Bull Erzbergrodeo, prenderà il via alle 12:30 CEST, seguito dalla gara di Downhill Mountain Bike più dura del pianeta, la Red Bull Hardline, alle 15:30 CEST.