Secondo i deputati, la Serbia non ha rispettato i suoi impegni per elezioni libere ed eque

  • Violazione della segretezza del voto, voto di gruppo, manipolazione della registrazione degli elettori e falsificazione delle firme, tra i presunti reati
  • Attacchi orchestrati da funzionari serbi contro osservatori elettorali, compresi gli eurodeputati
  • Chiedere la sospensione dei finanziamenti dell’UE sulla base di gravi violazioni dello Stato di diritto

Le elezioni in Serbia del 17 dicembre 2023 non si sono svolte in condizioni giuste, secondo i deputati, che chiedono un’indagine indipendente sulle irregolarità.

A causa del persistente e sistematico abuso delle istituzioni e dei media da parte dei membri in carica per ottenere un vantaggio sleale, le ultime elezioni parlamentari e locali serbe sono state “al di sotto degli standard previsti per un paese candidato all’UE”, affermano i deputati.

In una risoluzione adottata giovedì con 461 voti favorevoli, 53 contrari e 43 astensioni, il Parlamento sottolinea che, sebbene svolte senza intoppi, le elezioni tenutesi il 17 dicembre 2023 sono state caratterizzate da numerose carenze procedurali. Tra questi, indica l’applicazione incoerente delle garanzie durante le votazioni e lo spoglio, frequenti casi di sovraffollamento, violazioni della segretezza del voto e numerosi casi di voto di gruppo.

Ricordando alle autorità serbe che “il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche della Serbia è al centro del processo di adesione della Serbia all’UE”, i deputati chiedono un’indagine indipendente da parte di rispettati esperti legali internazionali e istituzioni sulle irregolarità delle elezioni parlamentari, provinciali e locali, con particolare attenzione alle elezioni dell’Assemblea della città di Belgrado.

Nessuna risposta istituzionale alle presunte manipolazioni, nessuna sanzione per i trasgressori

I deputati deplorano la mancanza di una risposta istituzionale ai gravi sospetti che i membri in carica siano coinvolti in manipolazioni e abusi elettorali, che, sottolineano, mantengono l’impunità e garantiscono la persistenza di tali pratiche. Il Parlamento condanna inoltre la mancanza di risultati nel perseguire e sanzionare i reati elettorali, comprese le gravi accuse di manipolazione illecita del registro degli elettori e dei diritti di voto, le pressioni e le intimidazioni nei confronti dei cittadini e dei candidati alle elezioni, i casi di corruzione, la falsificazione delle firme dei cittadini, il clientelismo e l’abuso illegittimo e illecito dei dati dei cittadini.

Riferendosi agli “attacchi orchestrati dai funzionari serbi contro gli osservatori elettorali, compresi i membri del Parlamento europeo”, la plenaria chiede un ritorno a un discorso rispettoso e costruttivo, sottolineando l’importanza del rispetto reciproco nel processo democratico.

Informazione non etica e disinformazione, mancanza di pluralismo dei media

Il Parlamento condanna l’assenza di pluralismo dei media durante la campagna elettorale, la disinformazione e l’abbondante informazione dei media non etica e faziosa a favore dei presidenti in carica. Nell’ultimo decennio, da quando il presidente Vučić è salito al potere, c’è stata una costante erosione della libertà dei media in Serbia, caratterizzata da pressioni politiche, minacce e persino attacchi fisici contro i giornalisti, avvertono i deputati.

Sospensione dei fondi dell’UE

I negoziati di adesione con la Serbia dovrebbero avanzare solo se il paese compirà progressi significativi nelle riforme relative all’UE, compresa la piena attuazione delle raccomandazioni elettorali dell’OSCE/ODIHR e della Commissione di Venezia, sottolinea la risoluzione. Se le autorità serbe non sono disposte ad attuare le principali raccomandazioni elettorali o se i risultati delle indagini indicano che le autorità serbe sono state direttamente coinvolte nei brogli elettorali, i deputati chiedono che i finanziamenti dell’UE siano sospesi sulla base di gravi violazioni dello Stato di diritto in relazione alle elezioni in Serbia.

Il rapporto finale dell’ODHIR dovrebbe essere pubblicato nelle prossime settimane.