Sicurezza marittima: accordo su una solida inchiesta sugli incidenti marittimi

  • Due mesi per iniziare l’indagine e 12 mesi per terminare
  • Più navi soggette a norme di inchiesta di sicurezza
  • 24 vite perse in incidenti marittimi che hanno coinvolto navi immatricolate nei paesi dell’UE nel 2022

Martedì, i negoziatori del Parlamento e del Consiglio hanno raggiunto un accordo informale sulle norme dell’UE che aggiornano le condizioni delle inchieste sugli incidenti marittimi.

Al fine di migliorare la sicurezza marittima e la prevenzione degli incidenti nel trasporto marittimo, i negoziatori hanno convenuto di aggiornare le pertinenti norme dell’UE e di adeguarle all’evoluzione delle norme internazionali e tecnologiche.

Più navi coperte

Secondo il testo concordato, un numero maggiore di navi marittime sarà soggetto alle norme in materia di inchieste sugli incidenti marittimi, compresi i pescherecci di lunghezza inferiore a 15 metri. C’è la necessità di proteggere queste navi e il loro equipaggio poiché le navi da pesca più piccole sono più inclini a capovolgersi ed è relativamente comune che i membri dell’equipaggio cadano in mare, dice l’accordo. Introduce una valutazione preliminare per determinare se sia necessaria un’indagine di sicurezza dopo sinistri marittimi molto gravi su queste navi.


Termini di indagine

I deputati hanno convenuto che, per rendere le indagini sugli incidenti marittimi più rapide ed efficienti, per imparare dal passato ed evitare incidenti futuri, le indagini dovrebbero iniziare entro due mesi e concludersi entro 12 mesi dalla data del sinistro o dell’incidente. Grazie ai deputati, è previsto un termine di due mesi per effettuare una valutazione preliminare del gravissimo sinistro marittimo di un peschereccio di lunghezza inferiore a 15 metri. Le norme vigenti non prevedono scadenze per le indagini.

Focus dell’indagine

I deputati hanno inoltre assicurato che la Commissione e l’Agenzia europea per la sicurezza marittima hanno il compito di aiutare le autorità investigative sulla sicurezza marittima con lo sviluppo delle capacità, la formazione e lo svolgimento di indagini, se richiesto. Le condizioni di lavoro e di vita a bordo, che potrebbero aver influito sull’incidente, dovrebbero far parte dell’indagine, sottolinea il testo.

Citare

La relatrice del Parlamento europeo Caroline Nagtegaal (Renew, Paesi Bassi) ha dichiarato: “Con la necessaria revisione della direttiva sulle inchieste sugli incidenti garantiamo la sicurezza nei nostri mari, sia per i marittimi che per i pescatori. Ci siamo assicurati che le norme dell’UE fossero in linea con la legislazione internazionale dell’IMO e che gli incidenti che comportano la perdita di container in mare dovrebbero essere affrontati con questa revisione. Siamo inoltre riusciti a rafforzare il ruolo di sostegno dell’Agenzia europea per la sicurezza marittima nell’ambito di regolari corsi di formazione delle autorità inquirenti.”

Passaggi successivi

L’accordo preliminare deve ancora essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. I paesi dell’UE avranno 30 mesi di tempo per recepire le nuove disposizioni nel diritto nazionale e prepararsi alla loro attuazione.

Sfondo

Secondo Eurostat, nel 2022 24 persone hanno perso la vita in incidenti marittimi che hanno coinvolto navi immatricolate nei paesi dell’UE, rispetto alle 21 del 2021. La maggior parte degli incidenti si è verificata su navi da carico, seguite da pescherecci, navi di servizio e navi per la navigazione interna.


L’accordo sulle norme dell’UE che stabiliscono le condizioni delle inchieste sugli incidenti nel settore del trasporto marittimo fa parte del pacchetto sulla sicurezza marittima presentato dalla Commissione nel giugno 2023. Mira a modernizzare e rafforzare le norme marittime dell’UE in materia di sicurezza e prevenzione dell’inquinamento.