Taranto – FALO’ DI SAN GIUSEPPE, IL PROGRAMMA DELLE ACCENSIONI

Tutto pronto per i festeggiamenti del 19 marzo in onore di San Giuseppe. Da sabato pomeriggio le imponenti strutture di legno saranno posizionate nell’area della Rotonda del Lungomare per essere visionate. La prima pira a prendere fuoco sarà quella collocata al quartiere “Tramontone”

FALO’ DI SAN GIUSEPPE, IL PROGRAMMA DELLE ACCENSIONI

Definito il programma per i festeggiamenti in onore di San Giuseppe che avranno nell’accensione dei tradizionali falò la fase più spettacolare.

Come già anticipato nel corso della conferenza stampa tenuta la scorsa settimana dagli assessori comunali Angelica Lussoso e Michele Mazzariello, le quattro strutture in legno a cui sarà dato fuoco la sera del 19 marzo saranno posizionate nell’area della Rotonda del Lungomare cittadino per essere visionate, e visitate al loro interno, a partire dalle ore 17.00 di sabato 16 marzo.  Realizzati a Grottaglie dagli “Amici della Fo’cra”, associazione coinvolta nell’iniziativa dell’Amministrazione comunale per la sua comprovata esperienza nella costruzione e nella gestione di pire, i moduli resteranno esposti sino alle 10.00 di martedì 19 marzo, dopodiché saranno trasportati nei quattro quartieri cittadini individuati per dare vita ad un rito che unisce la spiritualità religiosa a quella che è una festa di popolo.

L’accensione dei falò non avverrà in contemporanea, ma seguirà una tempistica ben precisa. Il primo modulo, collocato nel quartiere “Tramontone”, in via Mediterraneo, sarà dato alle fiamme alle ore 19.30. Mezz’ora dopo, alle 20.00, toccherà alla struttura posizionata al rione “Salinella”, nella zona del mercato. Alle 20.30 sarà accesa la pira sistemata al quartiere “Tamburi” (nei pressi delle cosiddette “case parcheggio”), mentre l’ultima (con accensione prevista alle 21.00) sarà quella collocata al quartiere “Paolo VI”, nel piazzale della Chiesa Corpus Domini.

Intanto, proseguono le attività della Polizia Locale, che da giorni sta effettuando controlli affinché non vengano allestiti roghi abusivi, e di Kyma Ambiente, che con i suoi operatori sta provvedendo a rimuovere tempestivamente cataste di legno accumulate in alcune zone della città.