Taranto – UN FALCO ADDESTRATO PER SCORAGGIARE LA PRESENZA DEI COLOMBI A PALAZZO DEL GOVERNO

ph Egidio Magnani

La Provincia di Taranto ha avviato un servizio finalizzato alla gestione dell’afflusso dei volatili presso la propria sede. Un rapace avrà il compito di allontanare i piccioni senza attaccarli

Il crescente numero di colombi nelle vicinanze degli edifici pubblici e privati produce numerosi effetti sgraditi che vanno dal deterioramento delle stesse strutture alla compromissione dell’igiene urbana. In risposta a questa problematica, la Provincia di Taranto ha adottato un approccio rispettoso dell’ambiente e della fauna locale dando avvio ad un nuovo servizio finalizzato a gestire la presenza di questi volatili presso la propria sede, al Palazzo del Governo. Infatti, attraverso l’impiego di un falco l’Ente mira a scoraggiare la permanenza dei piccioni nell’area della struttura senza recare loro alcun danno.

Il rapace, addestrato appositamente per questa funzione da una società di falconieri, opera esclusivamente per spaventare i piccioni senza intenzione di attaccarli. Grazie alla sua presenza dissuasiva, si prevede di ridurre significativamente la concentrazione di colombi nei dintorni dell’edificio della Provincia, migliorando così le condizioni ambientali e la fruibilità degli spazi esterni.

Questo innovativo servizio rappresenta un esempio tangibile di come la stessa fauna possa essere impiegata per risolvere determinati problemi in modo efficace. La Provincia di Taranto si impegna a monitorare attentamente la valenza del programma e ad apportare eventuali aggiustamenti per garantire il benessere sia degli animali, sia della comunità locale.

La collaborazione con una società di falconieri -ha commentato il presidente dell’Amministrazione provinciale, Rinaldo Melucci- ci consente di adottare un approccio naturale per gestire la presenza dei piccioni nei nostri spazi, evitando l’uso di sostanze chimiche o metodi dannosi per l’ambiente. Questo servizio non solo migliorerà la nostra qualità di vita, ma rappresenta anche un passo avanti verso la sostenibilità e la convivenza con la fauna urbana.”