
Più fondi per la mobilità militare, l’industria automobilistica dell’UE e le ferrovie, sono state alcune delle richieste dei deputati della commissione Trasporti rivolte mercoledì al commissario Tzitzikostas.
In un primo dibattito in seno alla commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo, dopo la sua audizione di conferma lo scorso novembre, il commissario per i trasporti e il turismo sostenibili Apostolos Tzitzikostas ha delineato le principali iniziative della politica dei trasporti dell’UE per il 2025. Per rilanciare la competitività dell’industria automobilistica, ha rivelato che il 5 marzo la Commissione presenterà un piano d’azione per il settore automobilistico europeo, sulla base dei contributi del dialogo automobilistico avviato tre settimane fa. Il commissario Tzitzikostas ha inoltre promesso di presentare un piano di investimenti nel settore dei trasporti sostenibili dopo la pausa estiva. Riguarderà misure per aumentare gli investimenti nella produzione di combustibili alternativi e l’implementazione accelerata delle infrastrutture di ricarica e rifornimento, ha affermato.
Ha inoltre promesso di presentare la strategia industriale marittima, la strategia portuale e la strategia per il turismo sostenibile entro la fine del 2025. Per quanto riguarda il settore ferroviario, il commissario Tzitzikostas ha dato seguito alla sua promessa di presentare un piano per collegare le capitali dell’UE e le grandi città con la ferrovia ad alta velocità e ha dichiarato che prevede di farlo già quest’anno. Ha inoltre affermato che la Commissione sta lavorando a tre nuove norme da presentare nel 2025, che garantirebbero ai passeggeri del trasporto ferroviario di poter acquistare un biglietto transfrontaliero con un solo clic e godere di una protezione completa in caso di ritardo o cancellazione.
Gli eurodeputati al settore dei trasporti hanno ampiamente sostenuto l’ambizioso programma. Alcuni di loro hanno esortato a riflettere meglio la nuova situazione della sicurezza dopo la conferenza sulla sicurezza di Monaco e a garantire maggiori fondi per la mobilità militare nel bilancio dell’UE per il periodo 2028-2034. Il commissario Tzitzikostas ha condiviso questa preoccupazione, sottolineando che l’attuale bilancio per la mobilità militare di 1,7 miliardi di euro è stato speso con tre anni di anticipo, mentre il fabbisogno reale è di 70 miliardi di euro. Ha promesso di lottare per l’aumento dei fondi dell’UE per i progetti di infrastrutture di trasporto transfrontaliere nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa, suggerendo il fabbisogno totale di finanziamenti di 200 miliardi di euro.
Molti eurodeputati si sono dichiarati interessati al piano d’azione dell’industria automobilistica europea, con alcuni che hanno chiesto di rivedere il divieto di congestione dei motori, evitare di sanzionare l’industria per non aver raggiunto gli obiettivi di CO2 nel 2025, ma anche di tenere conto delle esigenze dei veicoli pesanti, dell’industria dei pezzi di ricambio e delle singole e medie imprese. Alcuni deputati hanno sostenuto una nuova attenzione al turismo, alla prenotazione digitale unica e alle iniziative ferroviarie ad alta velocità, mentre altri hanno chiesto un follow-up su una possibile proposta per salvaguardare le condizioni di lavoro nel settore dei trasporti.
È possibile seguire l’intero dibattito sulla piattaforma multimediale del Parlamento europeo.
Sfondo
L’11 febbraio 2025 la Commissione europea ha presentato il suo programma di lavoro per il 2025 che elenca le principali strategie, i piani d’azione e le iniziative legislative per costruire un’Europa forte, sicura e prospera.