Domenica 9 febbraio in bici alla scoperta dell’antico viadotto romano ad Apani

Presentazione

I Cicloamici propongono un evento in bicicletta alla scoperta di una importante testimonianza archeologica della Via Traiana in territorio di Brindisi: il Ponte Romano ad Apani. La Via Appia è stata proclamata patrimonio UNESCO nel luglio 2024. L’itinerario costiero tra Brindisi e Bari fa parte di questo patrimonio con il nome di Appia Traiana. I cicloamici hanno in programma una serie di eventi tra Brindisi e Bari per portare alla luce l’antico itinerario ed evidenziare le potenzialità connesse alla sua tutela e valorizzazione. Iniziamo domenica 9 febbraio con una gita in bicicletta di mezza giornata.

Il programma dell’escursione in bici

Raduno, Ore 8:45 partenza ore 9,00 partenza: Piazza 4 Novembre Mesagne.
Indicazioni da Google Maps del luogo di incontro https://goo.gl/maps/XRuK1Q89HuMZUESE6

Percorso: Itinerario facile e pianeggiante di circa 33Km verso Apani per strade prevalentemente asfaltate. Pedalata tranquilla e affascinante per assaporare la bellezza dell’agro di Mesagne e di Brindisi tra vigneti e uliveti
Rientro: per le ore 13 a Mesagne. La fatidica ora della braciola.
Info e capogita: Antonio Licciulli 3333744725

🍂 Iscrizione alla gita

Richiediamo cortesemente ai partecipanti di prenotarsi all’evento mediante il modulo online linkato sotto. La partecipazione all’evento è gratuita. Ricordiamo che da ottobre è possibile iscriversi o rinnovare l’associazione. L’associazione accetta contributi liberi

https://www.cicloamici.it/wp/modulo-di-iscrizione-alle-escursioni/embed/#?secret=L1mhrbBfkd#?secret=IxOT9Lrqz1

Il ponte di Apani

L’opera fu realizzata non per oltrepassare un fiume, ma una zona paludosa. Per questo il tratto del manufatto antico è particolarmente lungo. Il Viadotto della via Traiana è ubicato in un vigneto a circa m 600 a Nord della Masseria Apani, nel territorio comunale di Brindisi, in Puglia. È stato realizzato in  ‘opus reticulatum’ – le pietre o i mattoni disegnano un reticolo – listato con due corsi di laterizio. E’ lungo m 142, incluso il varco di m 11,20 che era scavalcato da un ponte; è largo m 6,35 compresi i muretti di circa m 0,80 di spessore, per cui la sede stradale si riduceva a m 4,75. Era alto oltre m 2 e rinforzato con speroni sporgenti m 1,35 e distanziati da m 3,10 a m 3,82. I laterizi sono spessi cm 3/3,5; i letti di malta cm 1/1,9. Di fatto fu realizzato non per oltrepassare un fiume, ma una zona paludosa. Per questo il tratto del manufatto antico è particolarmente lungo.