Venerdì 17 febbraio alle 10.30 nella Casa Circondariale di Bari il presidente del comitato provinciale barese dell’Unicef dott Michele Corriero, insieme a una delegazione di volontari, ha incontrato la direttrice Valeria Pirè e un gruppo di rappresentanti della polizia penitenziaria del “Francesco Rucci”, che hanno mostrato la loro grande sensibilità e impegno per il diritto alla vita e alla sopravvivenza dei tanti bambini e bambine vittime del dramma del terremoto in Turchia e Siria, attraverso una donazione.
“Ritengo che questo sia un gesto molto importante – ha commentato Michele Corrieri. – È un forte segnale di attenzione nei confronti dei bambini e delle bambine che stanno vivendo il dramma del sisma. Quella della Polizia Penitenziaria è una professione estremamente delicata e importante. Questa loro ulteriore attenzione ad aiutare bambine e bambini in gravi difficoltà meritava il nostro più caloroso ringraziamento”.
Il terremoto del 6 febbraio ha generato una tragedia resa ancora più drammatica dal freddo intenso che ha colpito le zone coinvolte dal sisma. Adesso è una lotta contro il tempo per salvare quante più vite possibile e mettere in protezione tantissimi bambini e bambine rimasti feriti, molti dei quali orfani. A questi minori occorre praticamente tutto. La campagna Unicef a loro favore continua in maniera incessante per non dimenticare che ognuno ha diritto alla vita, alla sopravvivenza e alla crescita in ogni parte del mondo.
“Durante una cena con il personale della nostra casa circondariale – ha spiegato la direttrice Valeria Pirè – parlando erano tutti molto scossi dalla situazione in Turchia e Siria. Così in maniera veloce e generosa, abbiamo scelto di attivarci in questa iniziativa e dare il nostro contributo. Pur affrontando ogni giorno, con i propri occhi, la sofferenza umana abbiamo raccolto le energie per portare avanti l’organizzazione”.
Il comitato provinciale Unicef di Bari ha aderito alla campagna “Emergenza terremoto” del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia, attivando, tra tante iniziative solidali, “La rete del dono” (www.retedeldono.it).