
La squadra di Gesmundo vince 80-73 e conquista la quarta vittoria consecutiva. Agli ospiti non bastano i 31 punti di Kibildis
La Clean Up Molfetta supera la Gaw Web Agency Brindisi 80-73 conquistando la quarta vittoria di fila al termine di una partita – in serie C interregionale si è disputato il diciassettesimo turno – assai dispendiosa, passata a correre e rincorrere fino all’ultimo minuto. L’uomo di casa più determinante, al rientro dopo l’infortunio, è stato Delmas. Nei 21’ in cui è stato sul rettangolo di gioco ha messo a segno 21 punti, 11 nell’ultimo periodo: suoi, infatti, i canestri decisivi, quelli del 74-71 e del 79-73 che hanno regalato al club di Solimini l’undicesima vittoria stagionale e il secondo posto, a -2 dalla coppia di testa formata da Mesagne e Lecce. Altri tre i biancorossi in doppia cifra a referto a partire da capitan Infante, autore di una prova superlativa da 20 punti, 13 rimbalzi, 8 assist e un’efficienza pari a 32, seguito da Didonna (12) e Mezzina (10).
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo, tornato a riabbracciare Delmas e Scarpone, inizia con Sasso, Didonna, Mezzina, Chiriatti e Infante. I locali partono col piglio giusto (6-4), ma la tripla di Guido porta Brindisi in vantaggio (6-7): gli ospiti riescono a mettere distanza (6-12 di Valente) fino a quando Scarpone e Suraci danno la prima spallata (9-2, 15-14 sul tabellone). A Kibildis replica Sasso, al 10’ è 17-17. Ritorna sotto Molfetta nel secondo quarto (17-21 di Guido), Mezzina la riequilibra (sua la bomba del pari 21), ma dura poco. Brindisi, infatti, sale a +7 (26-33), ma la squadra biancorossa non molla e con Infante prima (29-33, gioco da tre) e i 4 punti filati di Suraci poi è di nuovo in scia: 35-38. Kibildis avanza, Sasso ricuce a fil di sirena, al riposo è 39-44. Si riparte con Brindisi avanti (41-47 di Valente) e che tocca il massimo vantaggio (43-52, tripla di Kibildis), prima di farsi rimontare subendo la fisicità di Infante, mentre i punti di Delmas valgono il -2: 53-55 e sfida in gioco. Il 2/2 dalla lunetta di Scarpone impatta la gara (55-55), la mano calda di Mezzina da oltre l’arco riporta Molfetta in vantaggio dopo quasi tre quarti (58-55). Al 30’ il punteggio è 61-61. Sasso, in avvio, fa impazzire il PalaPoli (63-61), Delmas centra l’allungo (66-61), ma Brindisi non solo ricuce, ma riesce anche a sorpassare (0-8, 66-69 sul tabellone). Mezzina si iscrive ancora a referto con la tripla del 69-69, Kibildis risorpassa con due liberi (69-71), poi la Clean Up dà la palla al giocatore che firma la vittoria, Delmas: prima pareggia la contesa (71-71), poi con due triple (79-73) fa esultare il pubblico. Il punto esclamativo è di Mezzina, finisce 80-73.
Il post-gara. «Brindisi è una squadra forte, noi siamo stati bravi a reagire alla loro verve agonistica e alle loro giocate – ha detto Camporeale a fine gara – e in una gara equilibrata come questa abbiamo riscontrato più meriti loro che demeriti nostri. Io sono molto contento della vittoria finale, portata a casa grazie alle giocate decisive nel finale di Delmas che è tornato in campo dopo un mese di stop e che ha dimostrato di essere un giocatore di assoluto talento e di far parte di un gruppo eccezionale». La Clean Up, alla quarta vittoria di fila, è seconda a -2 dalla vetta: «Sognare non è mai costato nulla – ha detto ancora -, ma occorre essere realisti. Il nostro progetto è chiaro: stiamo facendo giocare dei ragazzi del 2007, stiamo facendo crescere un movimento e in questo momento stiamo raccogliendo i frutti della prima parte del nostro lavoro, un lavoro corale guidato dalla grandissima guida tecnica di Gesmundo», ha concluso.
Tabellino: S.S.D. Clean Up Molfetta – A.S.D. Gaw Web Agency Brindisi 80-73
S.S.D. Clean Up Molfetta
Suraci 9, Scarpone 5, Costa n.e., Delmas 17, Chiriatti, Sasso 7, Didonna 12, Patimo n.e., Mongelli, Infante 20, Sciangalepore n.e., Mezzina 10. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Gaw Web Agency Brindisi
Jallow, Aziz Jahier, Valente 12, Flores n.e., Guadalupi 4, Guido 14, Calcagni 2, Pulli 10, Notarpietro n.e., Quaranta, Kibildis 31. Allenatore: Laghezza.
Arbitri: Spano (Sannicandro di Bari) e Fiorentino (Bari).
Parziali: 17-17, 39-44, 61-61, 80-73.
Note: nessuno.